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cit.:"... una parte significativa della società rimane sotto l'influenza di una visione del mondo meccanicista, materialista e riduzionista, e ciò ha ostacolato e ritardato lo sviluppo degli studi scientifici sulla coscienza..." Limitatamente al mondo fisico,le leggi descritte dalla meccanica classica conservano la loro validità (a differenza invece delle leggi relative al mondo della meccanica quantistica),ma il tentativo di applicare al mondo della soggettività paradigmi derivanti dal metodo scientifico classico può andar bene per descrivere malattie mentali,disturbi psicologici,ma ho appurato che ogni tentativo di descrivere il fenomeno della coscienza basandosi esclusivamente su tali metodi e con le moderne strumentazioni di indagine radio-diagnostica faticano non poco a dare una descrizione esauriente di tale fenomeno,arrancano parecchio,insomma,non riescono a dare una spiegazione che possa persino rispettare il famoso principio del rasoio di Occam. A mio avviso il mondo degli studi delle Nde rappresentano un formidabile elemento per andare oltre tali metodi scientifici classici di indagine....secondo me è da tale mondo di studi sulle Nde che si avrà modo di avere forti evidenze relativamente alla sopravvivenza della coscienza...i vecchi canoni espistemologici ormai non reggono più innanzi a simili fenomeni,persino il concetto di 'prova' o 'dimostrazione' viene messo in crisi nella epistemologia classica,figuriamoci la nozione di 'prova' o 'dimostrazione assoluta' quanto valore possa avere in un campo come quello delle Nde. In fin dei conti,nemmeno per la teoria evolutiva esistono dimostrazioni assolute o prove inconfutabili riguardo ai grandi fenomeni evolutivi di massa,eppure vi è una enormità di cosiddette evidenze che propendono a favore di tale teoria...ecco,si può applicare la stessa posizione metodologia,per parlare di forti evidenze nel campo di studi delle Nde,benchè anche qui non si possano avere prove o dimostrazioni assolute (nozioni messe in crisi persino dalla classica epistemologia come accennavo più sopra),una posizione equilibrata, non rigida, diversa da quella assunta dal paradigma del riduzionismo scientifico...ci sono stati esperimenti in passato che sulla scorta del rigore metodologico hanno tentato di riprodurre la stessa fenomenologia delle Nde (per esempio scatenando delle vere Obe nei soggetti sottoposti a sperimentazioni),tuttavia simili sperimentazioni non sono state in grado di far riprodurre la complessità dei fenomeni delle Nde relativamente ad alcune sue caratteristiche,insomma,ci sono delle differenze anche profonde tra i due casi,una sperimentazione che produce delle Obe non è in grado di contenere alcune caratteristiche tipiche delle Nde come la descrizione di esperienze visive e/o percettive - per esempio l'assistere in stato 'astrale' ad eventi o condizioni impossibili da ricevere in quelle condizioni di morte cerebrale - e che una tipica esperienza di stimolazione di Obe in ambito sperimentale non è in grado di riprodurre . anche perchè le Obe causate in ambito sperimentale non contemplano una condizione fondamentale tipica delle Nde,ossia,lo stato di arresto cardiaco - e in alcuni casi con ecg piatto,presunta morte cerebrale....
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