Oggi il mio Niccolò non sarà presente al primo giorno di scuola

Buongiorno a tutti e piacere di fare la vostra conoscenza!
Il 30 luglio scorso Niccolò, 11 anni, ci ha lasciato, investito da un'auto, a due passi da casa.
Da quel giorno vivo un dolore indescrivibile, che si rinnova con violenza ad ogni risveglio mattutino.
Dopo che mia moglie si è rivolta ad una medium, rimanendone incredibilmente confortata, mi sono avvicinato alla spiritualità partendo da una posizione di assoluto scetticismo.
Navigando in rete ho scoperto la pagina degli Amputati, iniziando a leggere articoli e contributi. Sto inoltre leggendo un libro di Sylvia Browne, intitolato "Messaggi dall'aldilà".
Vorrei un giorno poter sperimentare quell'assoluta convinzione di mia moglie, che il nostro amatissimo figlio è immerso ora in una realtà migliore, fatta di gioia eterna e incondizionato Amore. E che in realtà il suo "destino" era parte di un progetto scelto della sua stessa anima e perciò ineluttabile.
In questo momento però sono devastato dalla sua assenza e non sopporto l'idea di aver perduto in un maledetto istante il mio amatissimo bambino.
Vorrei chiedervi se ritenete plausibile il fatto a volte sembri manifestarsi con alcune "interferenze", come per dare prova della sua presenza... e chiedo con cortesia un vostro consiglio su come approcciare al mondo della medianità.
Un caro saluto,
Federico da Perugia

Concordo con quanto dice Kaomanao, superare il dolore è difficile ma non impossibile. Dai miei tanti contatti con altri Amputati, ho verificato che la maggior parte di noi si dedica, in un modo o nell'altro, ad aiutare gli Altri che sono più indietro nel lungo cammino di guarigione. Guarire significa farsi gli "anticorpi", ma la "memoria immunitaria" resta, solo che non fa più male e pian piano diventa una dolce nostalgia dei nostri Ragazzi di Luce. Ma in fondo quella nostalgia è l'amore di cui Loro hanno bisogno per progredire. Non esitare a contattarci in futuro, finchè resteremo in questo mondo saremo sempre qui.