Claudio ti auguro una serena pensione, sono sicuro meritatissima. I tuoi pazienti che piangono la tua uscita dalla sanità pubblica sono chiari lodi al tuo lavoro e alla tua, sono sicuro, umanità. Sanno benissimo quello che perderanno e che mai riavranno. Umanità che poi è espressa fortemente anche attraverso questo sito (vostro, della vostra famiglia e del tuo amato figlio). Rimane l'amarezza del fatto che il mondo del lavoro è solo peggiorato e continua a peggiorare, sentirlo poi dalle parole di un medico è ancora più pesante e inaccettabile. Purtroppo la società è sbilanciata verso il mero interesse, chi vive in funzione del bene comune e nel rispetto della vita altrui è spesso costretto a dover combattere contro chi invece vive la vita a scapito del prossimo. Speriamo in un mondo migliore, il tuo sito, la tua opera in questo piccolo spazio internet è già parte per quanto mi riguarda di quel mondo migliore al quale auspico.
Ti auguro e ci auguriamo tu possa continuare a curare questo sito come hai fatto egregiamente fino ad oggi, non si è ben capito dal tuo messaggio se sei intenzionato a farlo crescere oppure a limitarne gli aggiornamenti nei prossimi anni, personalmente mi auguro la prima ipotesi.
Il vero problema sono quelli che danno tutto per buono e chiaro, pur non si capisca nulla o che sia fortemente interpretabile. Ad ogni modo li dove la certezza regna sovrana, dove si istaura una sorta di fede cieca, io tolgo il disturbo e vado altrove... Questo è un mondo che disconosciamo al 90% e più eppure molta gente invasata pensa di avere tutte le verità o certezze. Se una cosa devo riconoscerla in Bacci, gli riconosco il fatto di avere sempre manifestato dei dubbi anche sulle interpretazioni che esso stesso poteva dare alle voci e sulla loro provenienza, non dando nulla per certo e per scontato. Le ragioni di questo modo di fare possono essere anche state lo strumento per altri scopi, ma io voglio pensare positivo e pensare che fosse frutto di una mente razionale e non imbrigliata dalle più disparate religioni.
In merito al fatto che Bacci si sia fatto sentire...non mi trovate in accordo, la registrazione è assolutamente poco chiara e può essere sicuramente interpretabile. Nulla togliere al lavoro di quel ragazzo, che tra l'altro vi feci conoscere io, ma questa volta non ci trovo nulla di così facile accostamento al Bacci.
Psichiatra, viene considerata la fondatrice della psicotanatologia, ed uno dei più noti esponenti dei death studies. Dopo gli studi in Svizzera, nel 1958 si è trasferita negli USA dove ha lavorato per molti anni in un ospedale di New York. Dalle sue esperienze con i malati terminali ha tratto il libro La morte e il morire pubblicato nel 1969, che ha fatto di lei una vera autorità sull'argomento. Celebre la sua definizione dei cinque stadi di reazione alla prognosi mortale: diniego (denial and isolation), rabbia (anger), negoziazione (bargaining), depressione (depression), accettazione (acceptance). Chiave del suo lavoro è la ricerca del modo corretto di affrontare la sofferenza psichica, oltre che quella fisica. Per il suo lavoro gli sono state conferite 18 (diciotto) lauree.
Analizzando i suoi studi affermò:
" In tutti gli anni durante i quali abbiamo raccolto questo tipo di dati, non ci è mai capitato nessuno che, nell'imminenza della morte, nominasse qualcuno che non era già morto, anche se solo da qualche minuto".
"Abbiamo molti casi come questo, in cui gente in punto di morte, che non sapeva della morte di un congiunto, veniva da lui accolto e salutato".
Questa evidenza scientifica e più esempi tipici che la confermano potete trovarli nel libro "La morte e la vita dopo la morte" di Elizabeth Kubler Ross, da cui ho estrapolato i punti che mi interessava portare alla vostra attenzione... e che troverete qui di seguito.
"La ricerca scientifica basata sull'università ha ora definitivamente dimostrato che la vita continua dopo la morte fisica. "
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