I MISTERI DELL'ALDILA'  - FORUM AMPUTATI

Posts written by Silvio TimeStream

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    CITAZIONE (CLAUDIO WM @ 1/3/2015, 23:09) 
    aggiungo che il nome del presunto prete non esiste negli archivi dell'arcidiocesi citata. Più smentita di così...

    e già.

    Saluti
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    Semplicemente....

    "Dopo aver incontrato le persone che abbiamo amato e la nostra guida o angelo custode, passeremo allora attraverso un passaggio simbolico, spesso descritto come un tunnel, un fiume, un cancello. Ad ognuno toccherà ciò che per lui è simbolicamente più appropriato. Dipende dalla nostra cultura e formazione. Dopo questo primo passaggio, ci si troverà al cospetto di una Fonte di Luce. Questo fatto viene descritto da molti pazienti come una esperienza bellissima e indimenticabile di trasformazione dell’esistenza, e di nuova consapevolezza chiamata coscienza cosmica. Alla presenza di questa Luce, che la maggior parte degli occidentali identifica con il Cristo o con Dio, ci si trova circondati da Amore, Compassione e Comprensione incondizionati."

    di Elisabeth Kubler Ross

    Il Sacerdote afferma: "Il fatto che Dio è una Santa Madre invece di un Santo Padre non mi disturba,
    Lei è tutto quel che ho sempre sperato che fosse... e forse anche di più ! "

    A ognuno viene dato quello di cui sente maggiormente il bisogno.

    Saluti
    Silvio
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    Claudio non potresti per cortesia ricercare il nome? Bologna x me andrebbe benino. Grazie
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    Claudio non ne vale la pena per diversi motivi. Primo fra tutto è il prezzo della batteria ormai sproporzionato alla qualità e alle prestazioni del notebook. Inoltre i componenti hardware hanno una vita limitata e considerando gli anni che ha già il notebook potresti trovarti improvvisamente solo con una batteria inutilizzabile. Prendine uno nuovo... Se ti serve un consiglio chiedi pure. Questi discorsi assumono altra forma quando si tratta di Pc desktop. Saluti

    Edited by Silvio TimeStream - 9/2/2015, 23:47
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    CITAZIONE (kaomanao @ 1/2/2015, 18:10) 
    Ho avuto modo di assistere ad una relazione di Marco al convegno del Convivum a marzo dello scorso anno e ad una sua pubblica dimostrazione assieme a Barbara Amadori al convegno di L'Aquila.Davvero entusiasmante il suo lavoro con la metavisione.

    Interessante il volto di Gustavo Adolfo Rol

    Saluti
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    Dieci anni di studio tra testi antichi e analisi approfondite per arrivare ad una conclusione che viene annunciata come epocale: è stata scoperta l'esistenza del figlio di Gesù Cristo. E le prove sono state trovate addirittura nei vangeli canonici, praticamente i testi più letti e studiati negli ultimi duemila anni. A firmare lo scoop sono Alessandro e Alessio De Angelis (nella foto a sinistra insieme alla ex "iena" Marco Berry), rispettivamente padre e figlio.
    Il primo, 56 anni, scrittore e ricercatore storico e antropologico ha trasmesso al figlio 20enne la passione per la cultura e la storia, in particolare gli argomenti storici e cristologici. Studente al secondo anno di Filologia classica alla facoltà di Lettere classiche all'Università Sapienza di Roma, Alessio ha pubblicato "Il figlio di segreto di Gesù" con Altera Veritas, casa editrice da lui fondata. E' il quinto libro del giovane scrittore che ha esordito a soli 13 anni e mezzo con "Giovanni il Galileo", un testo di storia comparata.

    "Una ricerca storica per fare chiarezza sul passato"
    libro gesu"L'idea di questo libro - spiega il padre, Alessandro - è nata durante un primo lavoro di correzione delle bozze. Ci siamo soffermati su un passaggio del Vangelo, quello in cui Gesù in croce si rivolgeva, secondo la tradizione più classica, a sua madre Maria. Dopo un'attenta analisi filologica e di comparazione storica siamo arrivati ad inquadrare in maniera più precisa quel quadro riuscendo poi a trovare conferme della nostra tesi in numerosi altri punti dei Vangeli".
    Il messaggio che i De Angelis comunicano al mondo con questo libro, in vendita da metà dicembre sul sito internet della casa editrice, rischia di essere destabilizzante visto che va a stravolgere una verità che dura da due millenni. "Questo è un libro che tratta di storia e si rivolge a studiosi - spiega Angelo - è una ricerca storica a tutti gli effetti, portata avanti con uno studio approfondito e certificato, rigoroso e scrupoloso attraverso i metodi più moderni. Parlare del Gesù della storia non vuol dire denigrare il Gesù della fede, e l'uno non necessariamente contraddice l'altro. Come la ricerca storica non si arroga il diritto di contrastare la fede, così la fede non può essere un limite per la ricerca storica. Il nostro scopo non è quello di creare scandalo o destabilizzare un sistema, ma quello di contribuire alla ricostruzione storica nella maniera più oggettiva possibile. L'auspicio è che questo nostro studio possa servire anche ad altre ulteriori ricerche per chiarire e conoscere un periodo oscuro della storia, quello appunto del cristianesimo primitivo. Stiamo restituendo al grande mosaico della storia una piccola tessera".

    "Riceviamo attacchi ed insulti da fanatici religiosi"
    Un titolo che parla di Gesù e del suo erede ha già creato scalpore negli ambienti più ortodossi dove il nome della famiglia di ricercatori De Angelis è nota per aver già preso in passato posizioni molto in contrasto con la storia cristiana più tradizionale: "Riceviamo spesso attacchi e insulti da fanatici religiosi - spiega Alessio - gente che vuole oltraggiarci senza aver mai letto i nostri studi. D'alta parte però devo riconoscere che negli anni ci sono state tantissime persone che ci hanno apprezzato, su internet abbiamo un largo seguito e ci invitano spesso per conferenze e dibattiti in ogni angolo d'Italia". Anche "Il figlio segreto di Gesù" ha iniziato ad attirare l'attenzione persino prima della pubblicazione: "Ci ha già contattati la trasmissione televisiva Mistero - aggiunge Alessandro - siamo consapevoli che la nostra ricerca segnerà una tappa importante".

    "Pronti a confrontarci con chi vuole avere un dibattito"
    Quando spiegano il contenuto del libro, Alessio e Alessandro citano autori storici, riferimenti tratti dai vangeli canonici e da quelli apocrifi, analisi filologiche dettagliate e addirittura inedite. Insomma dieci anni di lavoro certamente sudati che prima di racchiuderli in un libro dal titolo così forte sono passati al vaglio di ulteriori verifiche e controverifiche. "Finora non si era mai parlato della possibilità che Gesù avesse un figlio - commenta Alessio - eppure una volta che si legge il libro e si vedono quante prove abbiamo trovato sembra tutto così lineare. E' fondamentale il fatto che le prove che danno forza alla nostra tesi arrivano dai Vangeli del Nuovo Testamento e dalle comparazioni storiche sui libri di autori del passato, come Giuseppe Flavio per citarne uno importante. Non riveliamo soltanto l'esistenza di un figlio di Gesù, ma parliamo anche della sua identità, e quello che riusciamo a portare alla luce è davvero sensazionale. Gesù in tanti passaggi dei Vangeli si riferisce ad 'un discepolo che amava', così come egli stesso usa la parola greca 'gynh' col significato particolare di moglie, o comunque compagna di vita, riferendosi per ben due volte in maniera esplicita a Maria Maddalena. Si tratta di storia e di ricerca, siamo pronti a confrontarci con chi volesse approfondire quanto riportiamo nel libro".

    In cantiere una trilogia di real-fantascienza
    In attesa di capire quanto la rivelazione del figlio segreto di Gesù potrà influenzare il mondo che conosciamo, i De Angelis hanno già in cantiere un lavoro di tutt'altro genere: "Una trilogia di romanzi real-fantascientifico - spiega Alessandro - che proporremo ai fratelli Wachowski, gli autori e registi di Matrix, per farne anche un film. E' una storia inedita e sensazionale che farà aprire gli occhi su un modo di concepire il mondo ancora sconosciuto".


    di Massimo Cimò
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    Sarà vero?

    Fonte: http://www.tiburno.tv/tivoli/item/7972-tiv...io-ecco-chi-era

    Saluti
    Silvio
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    Maurizio Dossi, Medico Anestesista e Rianimatore condivide questa bellissima esperienza:

    "Sono Medico Anestesista e Rianimatore. Mi occupo di NDE da 30 anni. Anche nel mio privato- Nel leggere questa storia che vi narro, vi posso assicurare che non ho cambiato nemmeno una parola del racconto che mi fece il mio fraterno amico, che senza conoscere nulla di NDE, mentre erano usciti i primi libri sull'argomento, lui ne aveva vissuta una alcuni anni prima e ne parlava solo con gli amici più sttretti. Ho testimoni, altri suoi amici, che indipendentemente da me, conoscono quanto accaduto alla perfezione. Potete inviarmi domande alle quali sarò felice di rispondere Sul mio Foglio qui in FB che porta tale e quale il mio nome.
    A proposito di NDE. Una storia realmente accaduta. La mia testimonianza del racconto fattomi da colui che l'ha vissuta.
    All'incirca trenta anni fa un ragazzo giovane transitava su una Strada Statale, la 202. Poco traffico, ma il sole davanti agli occhi. La sua ragazza seduta accanto a lui. A 120 Km/h la strada comincia a diventare stretta. All' ultimo momento Roberto (il nome è inventato ma la storia è tutta vera) vede una macchina che punta dritto verso di lui che si era portato troppo al centro. Per evitare il frontale fa una manovra disperata. Gira di colpo il volante per evitare l'impatto. L'auto proiettata a quella velocità sbanda di colpo e prende in pieno il tronco di un albero ai margini della carreggiata. Roberto "esce" dalla macchina distrutta, ne fa il giro e si accorge che la sua ragazza sta urlando dal dolore. Vede le sue ginocchia frantumate dall' impatto,ma è viva. Come lui, grazie al cielo. Ma lei continua a gridare "Roberto rispondimi, parlami ti prego,Roberto.... !" Lui tenta di tranquillizzarla ma si accorge di non essere sentito da lei, che volta il suo sguardo verso il posto di guida dove era seduto... Roberto. Lui sul momento non comprende. E' vivo si sente benissimo,eppure si vede al volante della sua auto, il suo corpo con il torace schiacciato dal piantone del volante. Immobile, non respira , un filo di sangue e saliva scendono dall' angolo della bocca. Tutto diventa improvvisamente evidente! "Ma se quello sono io, io cosa sono... sono fuori dal mio corpo ma mi sento benissimo,non ho un graffio. (Piu' tardi, in Ospedale quando Roberto, dichiarato dai primi soccorsi sanitari "Deceduto all'istante dell' impatto" riprenderà miracolosamente vita senza la minima manovra di Rianimazione, gli verranno diagnosticate otto costole rotte, emotorace, 3 vertebre spezzate, trauma cranico e coma di terzo grado con 3 punti di domanda accanto). Quando arrivò la ambulanza, i sanitari, tastato il polso carotideo e vista la completa dilatazione delle pupille di Roberto, lo dichiararono deceduto e la loro attenzione si portò sulla ragazza, urlante e disperata, con le due ginocchia fracassate.
    Il racconto di Roberto continua, la sua visione è quella di una persona viva che osserva se stesso, morto dentro l'automobile...
    Quando arrivarono i soccorsi, mentre i sanitari si occupavano della ragazza, i pompieri estrassero il corpo senza vita di Roberto e lo stesero su una barella, coprendolo completamente con un lenzuolo. Roberto tentò in tutti i modi di comunicare con i soccorritori ma senza successo. Nessuno aveva coscienza della sua presenza e dei suoi tentativi.di comunicare. Misero il suo corpo dentro la ambulanza assieme alla ragazza, anche lei stesa. Roberto salì sulla ambulanza e cominciò la corsa verso l'Ospedale.
    Accadde durante il trasporto. Roberto si sentì avvolgere da una sorta di nebbia che lo portò in una dimensione "altra", difficilmente esprimibile, ma ciò che accadde lo ricordava in ogni suo particolare. Roberto descrive di essersi trovato come immerso in una piscina, circondato da un'acqua scura. Sentiva di essere attratto da una luce davanti a se che avvicinandosi diventava sempre più luminosa e grande. Alla fine si trovò davanti a questa luce, che era una persona dai tratti che non poteva distinguere bene. Una voce uscì dalla Luce. " Hai cercato nella tua vita la Conoscenza? " "Non..non lo so" Roberto si accorse che l'Essere di Luce poteva penetrare i suoi segreti più intimi e che non poteva nascondersi da nessuna parte, in nessun modo. La Luce gli chiese ancora " Hai amato nella tua vita?" Roberto vide in un attimo chiaramente tutti i momenti nei quali prevalse il suo egoismo e la sofferenza di tante persone che non aveva amato se non per averne un contraccambio. Rispose " Non ..non so, forse non ne ho avuto il tempo !" La Voce, seria e autoritaria, gli disse: " E' così. Ma ti verrà dato ancora un tempo !"
    Tutto quello che scrivo sono le esatte parole di Roberto, che mi descrisse tutto l'accaduto in un colloquio a casa mia. Lui non aveva mai sentito parlare di NDE, non aveva letto nulla sull'argomento, non aveva idea che esistesse il testo di Moody. Narrava semplicemente ciò che gli era successo. E lo conoscevo bene. Diceva la verità, non raccontava balle. Non era da lui.
    Dopo che l' Essere di Luce finì di parlare, senza che passasse solo un attimo di tempo, Roberto si sentì con un sussulto rientrare nel suo corpo mentre era coperto dal lenzuolo e messo in un angolo della Astanteria. Subito tutti si accorsero increduli della nuova situazione. Lo scopersero e lo portarono immediatamente in Rianimazione.
    Tre mesi in Ospedale ci vollero perchè Roberto potesse uscire dall'Ospedale con le sue gambe. Per tutta la vita portò i segni nel suo corpo di questo incidente. Ebbe l'occasione di amare, come la Voce gli aveva predetto. Il secondo figlio nacque troppo prematuro, ed ebbe dei danni cerebrali gravissimi. Roberto lo accolse e lo amò come un padre ama il suo figlio prediletto. Morì
    all' età di sei anni. Roberto lo curò notte e giorno e il bambino gli morì tra le braccia.Sei anni dopo ebbe un attacco cardiaco. In realtà si trattò di un aneurisma disseccante dell'aorta. Otto ore di intervento cardiochirurgico, ma evidentemente Roberto aveva compiuto la sua missione. Dopo alterni momenti nei quali pareva che ce la facesse, sotto intervento il suo cuore non ce la fece."

    Fonte:
    [URL]=https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=754812421273175&id=279714082116347[/URL]
    [URL]=https://www.facebook.com/mauridoss954?fref=nf[/URL]

    Saluti
    Six
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    Non c’è creato senza creatore



    di Vittorio Marchi.

    Saluti
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    In merito al vostro ultimo articolo, "UN MARGINE MOLTO RISTRETTO"





    La legge dell'entropia dimostra l'esistenza di un creatore...

    "La legge dell'entropia, i calcoli della termodinamica e della cinetica le leggi della statistica, portano tutti alla conclusione che la generazione spontanea della vita non è possibile.
    La vita non è nata e non può nascere spontaneamente da materia senza vita.
    Questo fatto è in completa armonia con le leggi scientifiche e con le prove sperimentali.
    Dopo gli esperimenti di Pasteur non si crede più ai casi di generazione spontanea riferiti in passato.
    Negli esperimenti controllati non avviene.

    La rivista Newsweek passava in rassegna le implicazioni delle scoperte relative alla creazione dell'universo.
    "Le forze liberate erano — e sono — eccezionalmente (miracolosamente?) in equilibrio:
    Se dopo il "big bang" l'espansione dell'universo sarebbe stata più lenta, ben presto (nel giro di qualche milione di anni, o di pochi minuti: comunque, in breve tempo) l'universo sarebbe di nuovo collassato su se stesso.
    Se l'espansione dell'universo sarebbe stata leggermente più veloce l'universo avrebbe potuto disperdersi in una nube troppo rarefatta per aggregarsi e dare luogo a stelle.
    Le probabilità sfavorevoli erano — e il termine non potrebbe essere più azzeccato — astronomiche.
    Il rapporto tra materia ed energia e volume spaziale al momento del "big bang" non poteva discostarsi da quello ideale per più di un miliardesimo di milionesimo dell'1 per cento".

    Newsweek suggeriva che c'è stato, per così dire, un "Calibratore" dell'universo, dicendo: "Basta una minima deviazione, il margine di errore di un miliardesimo di milionesimo dell'1 per cento, e il risultato è non solo mancanza di armonia ma entropia e ghiaccio eterni.
    Pertanto che cosa — chi? — ha agito da grande Calibratore?"

    L'astrofisico Alan Lightman ha ammesso che gli scienziati "trovano sorprendente che l'universo sia stato creato in uno stato così ordinato".
    E ha aggiunto che "qualsiasi teoria cosmologica valida dovrebbe offrire una spiegazione definitiva a questo problema dell'entropia", dovrebbe cioè spiegare come mai l'universo non è diventato caotico.


    Saluti
    Silvio
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    CITAZIONE (kaomanao @ 18/12/2014, 08:10) 
    "Non si tratta né di affermare o provare l'esistenza dell'anima - puntualizza il docente padovano - bensì di studiare e sviluppare aspetti sconosciuti, con metodo rigorosamente scientifico, per smentire o confermare quale è la fenomenologia della coscienza in queste situazioni apparentemente paradossali".

    Se questo scienziato (anzi,se gli scienziati in generale) non riescono a trovare ancora spiegazioni puramente 'scientifiche' (secondo il metodo scientifico),da un punto di vista puramente epistemologico sarebbe sufficiente invocare il cosiddetto rasio di Occam,cioè,ricorrere all'esistenza dell'anima in tal caso sarebbe una spiegazione sufficiente a spiegare certi fenomeni senza dover ricorrere per forza di cose a miriadi di ipotesi poco 'soddisfacenti'.
    Se ci si fa caso,quella dell'esistenza dell'anima sarebbe coerente con un gran numero di fenomeni,a differenza invece di certe ipotesi scientifiche che tendono a spiegare(presumibilmente) solo un fenomeno ma che invece non riescono a spiegare tutti gi altri fenomeni.

    Lo so Kaomano hai ragione, ma io credo che Facco non si voglia troppo sbilanciare per non risultare poco "credibile" agli occhi delle accademie. D'altra parte quello accademico è un mondo che ci mette nulla ad isolarti. Insomma dargli la pillola un pochino alla volta potrebbe evitare uno strappo non più ricucibile. Tempo al tempo... mi sembra che sia questo che intende fare Facco. Del resto da una parte afferma quanto tu hai sottolineato, dall'altra però afferma:

    "Hanno un profondo significato che non può essere ridotto solo a una mera alterazione di un neurotrasmettitore"

    Insomma in Facco io vedo cautela e competenza. Io credo che sopratutto in Italia sia più che condivisibile la sua linea.

    Saluti
    Silvio

    Edited by Silvio TimeStream - 18/12/2014, 11:35
205 replies since 18/12/2014
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