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davidinho80.
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Buon giorno, ho letto l ultimo articolo che parlava di coscienza e intelligenza artificiale, ieri ho visto una puntata in tv dove si parlava appunto di ia, dove si mostravano gli strabilianti risultati ottenuti, riescono ad apprendere in modo autonomo e fare scelte, simulando il nostro cervello..poniamo caso che tra un po potranno avere una forma di autocoscienza simile agli umani secondo voi ridimensionerebbe la visione spirituale ed un po misteriosa dell essere umano? La speranza di una vita dopo la morte ci sarebbe ancora? 
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Intelligenza non è sinonimo di coscienza.
Se mai un giorno un computer arrivasse a dire"penso, dunque esisto" dovremmo ritenere che possiede un'anima. L'anima non è per forza un requisito della biologia del carbonio, anche il silicio potrebbe essere alla base della vita.. -
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"secondo voi ridimensionerebbe la visione spirituale ed un po misteriosa dell essere umano?"...
Bè,supponendo che una I.A. possa sviluppare una 'coscienza' ,prima di valutare che tipo di coscienza essa sia,bisognerebbe vedere se anche una I.A. possa per esempio sperimentare stati modificati di coscienza,oppure sia in grado di sperimentare per esempio una reale esperienza di Nde (ossia,non una simulazione ma una reale cessazione delle proprie funzioni),etc.etc....Quando si parla di 'coscienza',essa non si limita solo a fenomeni di mero calcolo o di mera percezione sensoriale,la coscienza è un fenomeno molto più complesso.
Da un punto di vista eminentemente spirituale la 'coscienza' è una caratteristica del puro spirito in grado di comprendere per esempio una visione ampia,estesa,del tutto.Non so quanto una I.A. sia in grado di arrivare a tale livello,nonostante sia in grado di arrivare a velocità di calcolo spaventosamente elevate.
Ci sono insomma caratteristiche della coscienza 'umana' e di quella 'spirituale' che secondo me una I.A. non potrà mai esprimere.. -
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Infatti la mia era, più che altro una battuta, pur restando possibilista. Forse coi computer quantici si potrebbe giungera ad un livello di calcolo tale da simulare una mente umana. In quanto alla presenza o meno d'una coscienza poi, basterebbe "togliere la corrente" e riaccendere: se la macchina ci raccontasse una NDE, allora si che avremmo la prova provata! . -
davidinho80.
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La cosa che mi ha colpito di piu e'stato il modo con il quale interagiscono con l uomo, ad esempio e' stato creato un asdistente virtuale du nome linda, sembra quasi di parlare con una persona, capisce anche il tuo stato d animo e risponde di conseguenza!...quindi l'evoluzione di queste intelligenze non significherebbe una ridimensione dell'idea che l'uoma abbia una parte trascendente? qualcuno potrebve dire, se anche i computer posdono pensare vuol dire che anche la nostra coscienza non e' altro che il risultato del collegamento dei neuroni, niente di piu... . -
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No, perchè in questo caso si tratta di comportamenti standardizzati presenti nelle memorie. Sarei curioso di vedere come reagirebbe la macchina davanti ad un fatto totalmente nuovo e non previsto.
CMQ, se si arrivasse al punto da simulare al 100% il comportamento umano, vorrebbe dire che un'anima si è "incircuitata" in un corpo non fatto di carbonio.... -
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Sincronicità? Ecco un articolo che ne parla!
http://www.sciencealert.com/this-physicist...state-of-matter
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