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So però che hanno sentito la Barbara Amadori..... 
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Giulia Gagliardi De Vivo.
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Salve.
Vedo con ritardo l'appello del Sig. Sinesio. Concordo assolutamente sul fatto che lo scientismo cicappino come quello di altri ricercatori con i paraocchi intralcia parecchio la ricerca in questo settore in Italia.
Altri intralci temo vengano dalle istituzioni religiose, che, pur praticando apertamente la simonia con la vendita per esempio di messe per i defunti a prezzi che variano dai 10 ai 20 euro, instillano fin dall'infanzia l'idea che sia peccaminoso "disturbare" i defunti che devono "riposare in pace", favorendo così il fiorire di forme deviate di medianità, che trovano terreno fertile nelle superstizioni popolari.
Tra queste quella che la medianità sia solo ed esclusivamente un "dono" non meritevole di essere affinato e perfezionato con un adeguato corso di studi e il fatto che sia sbagliato che i medium professionisti, che dedicano anni di studio e quotidianamente ore di lavoro al tenersi in forma per rendere al meglio e non essere soggetti come tutte le altre categorie a rischio al "burnout syndrome", non debbano essere ricompensati per il loro impegno professionale.
Quello che ne risulta è una sorta di sensitivo amatoriale, obbligato a richiedere offerte per vivere o finanziare la propria attività, e minato da credenze ottuse come il malocchio, i malefici, la magia nera e altre negatività che il medium professionista (che in centri spiritualisti esteri deve adeguarsi alla deodontologia professionale del coach spirituale) non dovrebbe mai diffondere perchè del tutto false. Tale deodontologia professionale prevede anche che, qualora nei primi dieci minuti di consultazione il consultante senta che la seduta non stia andando per il verso giusto, questa venga sospesa e il costo della prestazione rimborsato, oppure che la seduta sia tenuta da un altro medium.
Avendo personalmente lavorato come interprete con svariati medium professionisti, posso affermare che la medianità non riponde a regole precise come quelle che si richiedono per una telefonata senza interferenze o una traduzione fedele e che lo scetticismo del consultante può sicuramente anch'esso minare una seduta.
Certo tutti i professionisti possono essere vittima di atteggiamenti egoici, come il culto della propria persona, il non volersi ritirare dal lavoro quando la propria performance è in declino per lasciar spazio ai più giovani, chiedere prezzi del tutto spropositati per un consulto. Ma si tratta pur sempre di esseri umani. Riconoscere i propri limiti e considerarsi semplici strumenti del mondo dello spirito resta sempre un atteggiamento essenziale, non solo per lavorare bene, ma anche per poter affinare il proprio talento, indipendentemente dal proprio credo o non credo sotto l'aspetto scientifico, filosofico, religioso o esistenziale.
Come è stato appunto sottolineato, chi ha avuto la fortuna di avere una esperienza di premorte o altra esperienza mistica sa che l'avidità non paga e che l'unica legge che conta è quella dell'Amore con la A maiuscola. Saper cavalcare l'onda dell'Amore anzichè quella della paura insegna a non aver bisogno di essere avidi, e aiuta ad essere sicuramente più professionali anche nella medianità.
Edited by Giulia Gagliardi De Vivo - 17/7/2017, 17:30. -
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@Giulia: "Come è stato appunto sottolineato, chi ha avuto la fortuna di avere una esperienza di premorte o altra esperienza mistica sa che l'avidità non paga e che l'unica legge che conta è quella dell'Amore con la A maiuscola."
Ho come l'impressione che il cielo non sopporti più lo scempio che si sta facendo di questo pianeta-con il clima irreversibilmente stravolto- e di coloro che seguono la via della luce.
Edited by kaomanao - 18/7/2017, 15:09. -
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Condivido entrambi i post. 
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Scienza e medianitàUniversità di Genova |
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